In Onda, Padellaro: "Pensano che lei abbia rapporti con i servizi segreti", caos in studio
C'è veramente un complotto contro Arianna e Giorgia Meloni? E la firma è di Matteo Renzi? "Pensare che ci sia qualcuno che possa anche solo immaginare che io faccia un complotto con il Fatto quotidiano, con cui da anni ci parliamo con gli avvocati, è una baggianata. E con la magistratura... Sallusti stesso ha scritto che io sono vittima del sistema Palamara".
Il leader di Italia Viva, ospite di Luca Telese e Marianna Aprile a In Onda su La7, respinge con forza i sospetti e anzi fa appello al resto del Parlamento: "Io credo che in un paese normale i servizi segreti debbano essere fuori dalle contese politiche - spiega Matteo Renzi -. Sono stato l'unico contro Meloni, Salvini, Conte e larga parte del Pd a dire no alla candidatura della presidente del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, ndr) Elisabetta Belloni al Quirinale perché secondo me chi fa i servizi segreti non deve entrare nelle vicende politiche".
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In studio c'è anche Antonio Padellaro, editorialista del Fatto. Che rilancia: "Io ho due domandine. La prima riguarda perché le sorelle Meloni si accaniscono contro Renzi. Glielo dico come retroscena: sostengono che lei abbia dei rapporti con Mancini, il famoso incontro all'autogrill, e un pezzo dei servizi segreti. E' questo il loro retropensiero".
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"Spieghiamolo - interviene Telese -, le due interrogazioni parlamentari di IV e l'intervento di Renzi sarebbero frutto di una liaison con un pezzo di servizi segreti anti-meloniani". "Non sono gli unici a pensarlo", aggiunge la Aprile facendo ascoltare uno stralcio dell'intervento dell'ex pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro, in collegamento martedì con L'aria che tira.
Antonio Padellaro, guarda qui il video di In Onda