Elly Schlein incolpa Giorgia Meloni per un bracciante morto
Non c'è niente da fare. Per la sinistra è sempre colpa di Giorgia Meloni. Non importa che il presidente del Consiglio sia a massimi di gradimento da parte degli elettori italiani. Così come il suo partito, primo sia nella coalizione di governo sia rispetto a tutti gli altri. Sembra quasi che qualunque cosa spiacevole accada in Italia sia da imputare alla leader di Fratelli d'Italia. Anche quando un bracciante perde la vita.
Elly Schlein ha perso il pelo, ma non il vizio. È più forte di lei: non riesce proprio a portare avanti battaglie politiche personali. Preferisce altresì accusare Giorgia Meloni di qualunque cosa. L'ultima in ordine cronologico riguarda proprio un bracciante, morto a causa delle difficili condizioni di lavoro nei campi. "Solo un mese fa - ha dichiarato la segretaria del Pd - dopo quello che è accaduto a Satnam Singh, il Governo prometteva che avrebbe contrastato in ogni modo 'l'Italia peggiore', quella del caporalato e dello sfruttamento. Ieri - ha proseguito - è stato stroncato nei campi a 40 gradi all'ombra Dalvir Sing, 54 anni. Questi non sono incidenti sul lavoro ma sono persone uccise dallo sfruttamento in condizioni di lavoro inumane. La presidente Meloni e il suo Governo intendono occuparsene? O continueranno a fare proclami di circostanza solo di fronte all'onda emotiva dei singoli drammatici episodi di cronaca?".
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"Il Pd - ha ancora aggiunto la leader dem - continuerà a incalzare il Governo e a battersi per dire che servono più risorse per attuare la legge contro il caporalato e lo sfruttamento, per la prevenzione, per creare sistemi di protezione per chi denuncia il caporalato e lo sfruttamento, serve fare molto di più per la sicurezza sul lavoro, per responsabilizzare le aziende e per arginare la piaga della precarietà e della manodopera senza salari dignitosi e senza diritti''.
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