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Giorgia Meloni, l'ultima bufala: villa vista mare con piscina in Albania

Andrea Tempestini
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Un’attrazione irresistibile, quella di Giorgia Meloni per il “mattone” albanese. Riavvolgere il nastro fino a Ferragosto, quando Simone Canettieri su Il Foglio dà conto dell’ultima idea del premier: farsi una reggia con piscina nella «terra che più amica non si può visti i Centri di accoglienza e identificazione costruiti con il via libera del presidente Edi Rama». E ancora: «Si tratta di una villetta in un resort nuovissimo davanti alla spiaggia con la possibilità di giardino e piscina privata», il tutto «dalle parti di Palasë», nella Contea di Valona e «a un tiro di schioppo in traghetto dal Salento». Perbacco, che scandalo! Eppure a perplimere c’è solo il fatto che la notizia acconciata come culmine di chissà quale oscuro intrigo albanese sia semplicemente falsa. Fake-news, con buona pace delle «fonti politiche e diplomatiche» albanesi che la hanno confermata al Foglio.

Già, piovono smentite. Meloni spiega al Corriere della Sera di essere «scioccata dal fatto che si possano dare come notizie cose che non ho mai nemmeno pensato». Già, perché se ci pensate, nella sua relativa irrilevanza, la vicenda della casa in Albania - tutto per uno schizzo di fango in più- è a tratti inquietante. Vale tutto. Il Corriere aggiunge che il premier «ha raccontato ai fedelissimi di non avere in testa alcun investimento immobiliare sulle coste dell'Albania», dunque si prende la briga di interpellare Rama in persona: «Non è assolutamente vero», liquida la vicenda il premier albanese. Ma se, per parafrasare De Andrè, “una notizia un po’ originale / non ha bisogno di alcun giornale”, figurarsi se un giornale lo trova. Le conclusioni sono le medesime: “Come una freccia dall’arco scocca / vola veloce di bocca in bocca”.

 

Troppo ghiotta come occasione, troppo divertente spargere ai quattro venti la suggestione di una Meloni che prima fa tappa a Borgo Egnazia, dunque raggiunge la costa pugliese, poi salpa e «in un tiro di schioppo in traghetto» raggiunge l’esclusiva magione. Tra chi rilancia con enfasi la querelle immobiliare ecco anche Open, lo fa il 15 agosto. E non possiamo non notare come l'attivissimo debunker David Puente, in questo caso, non abbia "debunkato" un bel niente (sul sito, ieri, non si trovavano tracce delle smentite).

Il punto, però, è che un po' come la gazzella che ogni mattina si sveglia e sa che dovrà correre più del leone per non morire, «ogni mattina - citazione di Arianna Meloni - leggendo la rassegna stampa, so che dovrò smentire l’ennesima fake news dei quotidiani». C'è però una differenza: se lo scatto può salvare la gazzella, la smentita serve a poco. Già, perché a rendere più vere del vero le fake-news, oltre alle omesse smentite dei pasdaran mediatici dell'anti-melonismo, ci si mettono i social: figurarsi quanto è ghiotta per i bassifondi del web la favoletta di Giorgia, immobiliarista albanese. Basta dare una scorsa ai vari X e Facebook per toccare con mano: «Voi avete perso la casa perché non siete riusciti più a pagare il mutuo, adesso siete pieni di debiti e probabilmente avete divorziato, Meloni invece si è arricchita ulteriormente. Villa nuova in Albania, un caso? Se c'era (sic, ndr) il reddito di cittadinanza potevate pagarlo il mutuo», azzanna un prototipo grillino che si fa chiamare AsteriX. Altri rilanciano con piglio documentaristico uno dei mille link che danno conto della villetta inesistente e li presentano come fossero mezzibusti del tiggì: «Giorgia Meloni, la villetta vista mare (in Albania) con la piscina privata», scriveva tal Francesco.

 

Infine i più arguti, sono tantissimi: quelli che arrivano alle suggestioni evocate (ma ovviamente non verbalizzate) dal Foglio. Per esempio Elio, altro logo grillino nella foto profilo: «La signora Meloni... che strano che si vada a patteggiare per i migranti in Albania e spunta fuori la seconda Villa...». Quindi Donatella: «Chissà perché proprio in Albania! Per caso è lo stato con il boom turistico grazie ai campi di contenimento dei migranti? Ps: quanti soldi il governo Meloni ha versato all’amico Rama?». Ecco svelato l’intrigo: si sente puzza di corrotti! Eppure l’unico fetore è quello di una balla spaziale che, uscita indenne dalle smentite, continua a rimbalzare nella palude social. In attesa del prossimo maleodorante, inevitabile, capitolo.

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