Nonnis Marzano, insulti al Papa e lode a chi spara a Trump: assessore Avs subito dimissionaria
Chi è senza classe dirigente, scagli la prima pietra. È la storia dell’opposizione, che da due anni a questa parte mette sotto accusa i collaboratori di Giorgia Meloni, ritenendoli inadeguati e trattandoli come dei pericolosi estremisti anti-democratici ma poi, ogni volta che apre l’armadio di casa, ci trova dentro scheletri imbarazzanti. Carlotta Nonnis Marzano, chi è costei? L’assessora al Clima, alla Transizione Ecologica e all’Ambiente del Comune di Bari, nominata venerdì dal sindaco, Vito Leccese, e costretta a dimettersi già ieri, sotto il peso di una serie di dichiarazioni, che è poco definire imbarazzanti, rilasciate nelle scorse settimane. Dal Papa a Trump, da Berlusconi ai premier che hanno presenziato al G7 in Puglia a giugno, la signora ne ha per tutti; e più che il profilo di un politico al quale affidare incarichi di governo, dalle sue parole emerge l’identikit di una scalmanata.
Il 31 maggio la Nonnis voleva licenziare niente meno che il Pontefice, reo di aver detto che spettegolare è cosa da donne. «È il momento di congedare questo anziano molesto e portarlo ai giardinetti a dare becchime ai piccioni, se non fosse che, data la sua tradizione, rivolgerebbe poi le sue attenzioni ai bambini» calunniava l’ormai ex assessora, dando di fatto a Francesco del pedofilo. (...)
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