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Imane Khelif, Salvini contro la denuncia a JK. Rowling e Musk: "Siamo alla follia!"

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Da qualche giorno i Giochi olimpici di Parigi 2024 sono giunti al termine. Ma le polemiche della manifestazione sportiva organizzata dalla Francia di Emmanuel Macron continuano a tenere banco in Italia e all'estero. In effetti, nella capitale francese si sono manifestati alcuni problemi che hanno non poco ostacolato gli atleti in gara. Dalla Senna super inquinata ai Villaggi olimpici poco accoglienti fino alle dispute sulle atlete intersex. Questa è stata soprattutto l'Olimpiade delle polemiche. 

Imane Khelif, la pugile intersex algerina, ha conquistato la medaglia d'oro. Ma sul suo successo aleggia ancora un pesante sospetto. L'atleta era stata esclusa dagli scorsi mondiali di boxe perché presentava un livello elevato di testosterone. Condizione, però, non ravvisata dal Cio che l'ha ammessa ia Giochi olimpici. Dopo il ritiro dell'azzurra Angela Carini, Khelif era finita al centro del polverone mediatico. E tra politici, sportivi e personalità del mondo dello spettacolo e non solo avevano solidarizzato con la pugile italiana attaccando l'algerina. In prima linea, si sono esposti sia la mamma di Harry Potter J.K. Rowling sia il patron di X Elon Musk.

 

 

Dopo la vittoria della medaglia d'oro, le autorità francesi hanno voluto "vendicarsi" della bufera mediatica scoppiata su Imane Khelif. J.K. Rowling ed Elon Musk sono stati denunciati per presunti "atti di cyberbullismo aggravato" contro l'atleta intersex. Una mossa un po' azzardata dato che i loro commenti non sembravano diffamatori e, ancora, milioni di utenti nel mondo si sono esposti sul caso Khelif. La notizia non è stata accolta nel migliore dei modi da Matteo Salvini, che già a suo tempo aveva duramente criticato la pugile algerina. "Siamo alla follia!", il commento del segretario del Carroccio.

 

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