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Soumahoro, ora vuole pescare i relitti dei barconi: "Impatto negativo sull'ambiente"

Daniela Mastrommatei
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Ogni tanto ci costringe a subire le sue discutibili esternazioni Aboubakar Soumahoro. Come dimenticare il suo primo giorno da deputato, quando per farsi notare si è presentato in Parlamento con gli stivali di gomma ricoperti di fango, mostrandosi sorridente ai fotografi. E adesso eccolo di nuovo a sparare le ultime cartucce prima della pausa estiva di Montecitorio.

«Sono stato a Lampedusa per monitorare la situazione in cui versano i pescatori. Come denunciamo da anni, i relitti delle imbarcazioni utilizzate dai migranti - una volta salvati - vengono purtroppo lasciate sugli scogli o sui fondali», dichiara l’onorevole ivoriano. «Questo ha un impatto negativo sull’ambiente e sulla pesca, che rappresenta il principale motore dell’economia della bella e accogliente isola di Lampedusa». Udite udite l’ambientalista Soumahoro, deputato e membro della Commissione Lavoro, da bracciante («ho vissuto sulla mia pelle la sofferenza dello sfruttamento e il dolore del caporalato, visto che ho lavorato nei campi di raccolta di frutta e verdura, nelle serre e negli allevamenti») passa a difendere i pescatori.

 

 

 

Se non si conoscesse fino in fondo la sua storia si potrebbe pensare persino che gli stia a cuore la situazione dei lavoratori (tutti), peccato che l’uomo, e soprattutto la sua famiglia, non sapeva stare nel format: rivendicava la lotta alla miseria e nello stesso tempo il diritto all’eleganza (abiti e borse griffate). E alle famose «spese pazze» effettuate a titolo personale dalla moglie e dalla suocera, finite a giudizio, poiché venivano fatte con i fondi pubblici destinati alle loro coop per l’accoglienza dei migranti.

Che dire. Aboubakar è arrivato in Parlamento con Alleanza Verdi Sinistra (e per questo non smetteremo mai di ringraziare Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni che hanno fortemente creduto in lui; e una volta svelato il bluff non contenti ne hanno cercato un altro, arruolando la molto discussa Ilaria Salis, la donna che ama vivere nelle case degli altri) come rappresentante degli ultimi e dei senza volto ed è finito invece per ritrovarsi moglie, suocera e cognati a processo per le cooperative coinvolte nella gestione fraudolenta di migranti e minori non accompagnati. In attesa delle nuove tappe del processo Soumahoro, ora nel gruppo Misto, fa sentire la sua voce: «Durante l’ultima Legge di Bilancio», racconta, «ho presentato a tutela dei pescatori un ordine del giorno che è stato poi approvato dalla Camera. Impegnava il governo a intervenire con urgenza, per consentire ai pescatori di svolgere il proprio lavoro in sicurezza».

E durante «questa mia visita con dispiacere ho dovuto constatare che il governo, anche in questa occasione, non ha mantenuto gli impegni presi», conclude l’uomo di parola. Dicevamo a proposito di Bonelli e Fratoianni: chissà quanto devono sentirsi orgogliosi delle loro scelte, fatte sempre in nome dell’antifascismo, in assenza di fascismo.... E visto che hanno già preso le distanze da Soumahoro, tra quanto toccherà ad Ilaria, che intanto occupa un posto nel Parlamento europeo, alla faccia di chi veramente lo meriterebbe.

 

 

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