Cerca
Logo
Cerca
+

Rimini sott'acqua, il sindaco Pd perde il controllo con la candidata Ugolini: travolto dalle critiche

  • a
  • a
  • a

Piove su Rimini ma a finire sotta'acqua, insieme alla capitale del turismo romagnola, è anche il sindaco del Pd Jamil Sadegholvaad, in carica dal 2021 dopo aver ereditato la poltrona da Andrea Gnassi, oggi deputato dem. Sui social i cittadini riminesi contestano all'amministrazione mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ma ad aprire il fuoco della polemica politica è Elena Ugolini, la candidata civica di centrodestra alle prossime elezioni regionali.

"In mezz’ora a Rimini si sono scaricati oltre 60mm di pioggia. Le strade del centro storico sono diventate fiumi e tutti i sottopassi sono stati allagati. Questi eventi atmosferici si ripetono con sempre più frequenza e occorre prevenire con interventi sulla rete fognaria cittadina che è vecchia e non regge - attacca la Ugolini -. Era prevista la costruzione di una vasca di laminazione delle acque ma ancora non è stata fatta. Grazie agli aiuti della Protezione Civile e dei cittadini si sta cercando di rimediare a quanto accaduto, ma occorre mettere in cantiere quello che serve per prevenire il ripetersi di queste situazioni". 

 

 

Piccantissima, su Facebook, la risposta di Sadegholvaad: "Ieri, dopo una giornata piuttosto impegnativa, mi sono imbattuto in un post sui social: era pubblicato sul profilo di una donna di nome Elena Ugolini. Inizialmente pensavo si trattasse di un di omonimia o di un fake, invece era proprio lei: la candidata di destra-centro alla Regione Emilia Romagna". "Uno di quei commenti che ci si può aspettare 'nei peggiori bar di Caracas' (per citare una celebre pubblicità) - prosegue sempre più sprezzante il sindaco -. Uno di quei commenti di chi non sa di cosa sta parlando però vuole dire ugualmente qualcosa". 

"Bene, visto che secondo la signora Ugolini, la rete è vecchia e bisogna costruire una vasca (quale vasca? dove?) mi rendo personalmente disponibile a illustrare alla candidata di destra-centro alla Regione, Elena Ugolini, il lavoro fatto da Rimini e dalla comunità riminese sull'ammodernamento della rete idraulica a partire dal Psbo. Vorrei accompagnarla personalmente a mostrarle quello che è stato fatto, e che si farà, nella città che dice di conoscere bene essendo riminese". L'esponente dem decanta gli interventi fatti dalle varie amministrazioni di centrosinistra, "un lavoro di portata mondiale che ci ha permesso, ad esempio, un anno fa di non subire danni dalla drammatica alluvione che colpì la Romagna.

Quello stesso lavoro che è stato preso a esempio nel 2018 dall'ONU nell'ambito degli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile o, per limitarci alle citazioni nazionali è stato oggetto dell'attenzione del mostro sacro Piero Angela con una intera puntata di Superquark". Conclude dando di fatto della "ignorante" ("Nel senso etimologico del termine", precisa) alla candidata di centrodestra accusandola di speculare sulla vicenda, concludendo: "Non è mai troppo tardi per imparare (io stesso cerco di migliorarmi quotidianamente) o semplicemente per mettere da parte le tristi strumentalizzazioni politiche". 

La risposta della Ugolini è decisamente più breve, ma ficcante: "Caro Sindaco, non nego (e non l’ho fatto nemmeno nel mio post) la positività di quello che è stato fatto dal suo predecessore. Parlo di quello che occorre mettere in campo per proteggere il centro di Rimini anche solo da 30 minuti di pioggia intensa. I danni alle abitazioni e al cuore del commercio locale sono evidenti e dolorosi. Questi fenomeni saranno la normalità e non ci si può fermare a quello che è stato già realizzato. Servono risposte. Magari le condivideremo quando mi giungerà un Suo invito un po' meno sarcastico e risentito". Nel frattempo, sono decine i commenti dei riminesi, anche dichiaratamente di centrosinistra, inviperiti per avere auto, moto, garage e cade danneggiate dall'acqua che accusano il sindaco, lui sì, di buttarla in politica e di non aver fornito una risposta vera a un problema che si ripropone da anni. Risposta da dare, evidentemente, non solo alle Ugolini ma a tutti i suoi concittadini.

 

Dai blog