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Giorgia Meloni a Eurodisney con Ginevra: il "siluro" del premier contro Macron

Roberto Tortora
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Un passaggio veloce e intenso, quello del premier Giorgia Meloni in Francia, giunta direttamente dalla Cina con la figlia per assistere alla conquista della medaglia d’oro nel judo da parte di Alice Bellandi. Una visita al Bois de Boulogne, a Casa Italia, e un abbraccio ad Angela Carini, ritiratasi dopo 46 secondi dal match contro Imane Khelif. Meno di 48 ore e una scelta "di campo": all’incontro possibile con Emmanuel Macron il premier ha preferito una giornata familiare con sua figlia Ginevra e un bel regalo per lei, una visita a Eurodisney. I due non brillano certo per simpatia reciproca e, per fortuna, anche il capo di Stato francese è da qualche giorno a Fort Bregançon, sud del Paese, così entrambi possono placidamente affermare che “c’erano problemi d’agenda”.

Ieri, giovedì 1 agosto, invece il nostro premier ha pranzato a Casa Italia con Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi, i due nuotatori che ci hanno regalato due splendide medaglie d’oro nel dorso e nella rana. Per Martinenghi un incontro speciale, nel giorno del suo compleanno e la Meloni ci ha scherzato su: “Ah, fai 25 anni? Io li ho fatti tanti anni fa…”. Quindi, tappa successiva a nord della Ville Lumiére, al Villaggio olimpico, dove Meloni firma il muro della missione azzurra, prende un caffè gustandosi il match di tennis tra Musetti e Zverev e, in contemporanea, la gara di fioretto a squadre femminile. Da lì, dritti verso la South Arena 1, per assistere alla gara di pallavolo femminile in cui l’Italia di Velasco ha schiantato l’Olanda 3-0.

 

Ma non c’è tempo da perdere, perché bisogna recarsi subito all’Arena Champs de Mars per la finale di judo. Meloni assiste così ad un altro fantastico oro italiano e con lei anche il cantante Al Bano, che ha festeggiato sul tatami con Alice Bellandi cantando: “Felicità”. Sono le 20, infine, quando giunge sulle tribune del Grand Palais, con la maglietta blu scuro della delegazione italiana, per seguire la finale del fioretto donne contro gli USA. Lì ci va male, ma almeno portiamo a casa un altro argento.

Nel mezzo di tutto questo, le dichiarazioni forti in sostegno di Angela Carini: “Non sono d'accordo con la scelta del Cio, non lo siamo da anni, quando nel 2021 il Cio stesso cambiò il regolamento su questa materia, noi presentammo al tempo una mozione per segnalare le conseguenze che poteva avere. È un fatto che con i livelli di testosterone presenti nel sangue dell'atleta algerina - ha affermato chiaramente Meloni - la gara in partenza non sembra equa e penso che bisogna fare attenzione nel tentativo di non discriminare, a discriminare ulteriormente".

 

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