Daniele Capezzone, "scontro Grillo-Conte? E Travaglio tira fuori i 300mila euro..."
Eccoci ad Occhio al Caffè, la rassegna stampa politicamente scorrettissima di Libero curata da Daniele Capezzone. "C'è naturalmente molto spazio per le Olimpiadi, l'oro di Thomas Ceccon e lo scippo subito da Filippo Macchi nel fioretto - premette il direttore editoriale -. Poi tre questioni di politica internazionale: il viaggio di Giorgia Meloni in Cina, le elezioni-truffa in Venezuela e Israele alle prese per un verso con Hamas e per l'altro con Hezbollah. Ma per almeno tre quotidiani italiani il problema è Israele", sottolinea Capezzone.
"Sul versante italiano la vicenda Beppe Grillo, con il fondatore del M5s ai ferri corti con Giuseppe Conte. E oggi scende in campo Marco Travaglio che spara a palle incatenate contro il fondatore, evocando anche i 300mila euro che Grillo percepisce dal M5s: altro che fioretto, siamo al randello! Poi il famigerato report sull'Italia della Ue, con i medesimi giornali e medeisimi giornalisti che sono stati fonte della patacca che ora dicono no! Ma quale patacca! È una meraviglia, è un documento importante!", punta il dito Capezzone.
"Infine Genova, una vicenda clamorosa. Vi mancava il sigillo e il suggello dell'operazione di uso politico della giustizia? Chi è che chiama Aldo Spinelli al vertice di una sua società? L'ex vicepresidente del Csm in quota Pd David Ermini. Fantastico, apoteosi", conclude con amara ironia. E ora, buona rassegna a tutti