Il colonnello Fuochi in divisa nazista: "Sinistrorsi vi aspetto". E il Pd attacca la candidata di FdI
Diventa un caso politico, ovviamente cavalcato dal Pd, la foto pubblicata sui social dal colonnello Giovanni Fuochi. Il 25 luglio, sulla sua pagina Facebook, posta un suo scatto in uniforme da ufficiale delle SS naziste (giacca grigia, fascia rossa con svastica nera sul braccio, croce di ferro al taschino) corredata dalla frase "Sinistrorsi vi aspetto".
La foto ha collezionato molte reazioni e commenti, comprese alcune risposte dello stesso colonnello, ufficiale dell'Aeronautica in pensione: "Devi vedere l'intera uniforme: stivali e pistola Luger L8 compresa", "Se mi dessero un po' di spazio vedresti come spariscono gli Lgbt e cog***i vari" e "sono fascista e ne sono orgoglioso, chi si professa democratico è di gran lunga più intollerante di me".
"Colleziono uniformi e volevo dire 'sveglia' un po' come Vannacci", si è giusitificato poi il militare che è piacentino ed è stato candidato come indipendente nelle liste di Fratelli d'Italia alle amministrative di Piacenza del 2022 raccogliendo 41 voti. Intervistato dal quotidiano piacentino La Libertà, ha spiegato: "Io ho un'altra divisa, è di un colonnello scozzese della Royal Air Force, stanno l'una accanto all'altra". Sulla foto in salsa nazista "riconosco la legittimità del turbamento e mi dispiace. Ho voluto buttare il sasso nello stagno. Non sono un nostalgico e non ho nemmeno l'età per combattere certe cose. Mi duole però vedere l'Italia inginocchiata davanti a certe cose che a me non piacciono".
Dalle parti del Partito democratico è partito l'assalto a Elena Ugolini, candidata del centrodestra alle prossime elezioni regionali. Il segretario regionale dem Luigi Tosiani la provoca: "Visto che da ieri (con grande sorpresa) Elena Ugolini è la candidata della destra in Emilia-Romagna - scrive Tosiani in un post - vorrei chiederle se tutto questo è compatibile con una terra che ha pagato un prezzo altissimo alla lotta per la liberazione dal nazifascismo, se questa non è l'ennesima offesa al sacrificio di chi ha perso la vita per garantirci libertà e democrazia, ed infine, come si sposa con il 'civismo' questa compagnia di giro?".