Cutro, Matteo Salvini: "Sostegno incondizionato alle forze dell'ordine"
Diciassette mesi dopo la strage di Cutro, chiusa l'inchiesta della procura di Crotone sulle presunte responsabilità di quella drammatica notte durante la quale persero la vita 98 migranti, 35 di loro erano bambini. Imprecisato il numero di dispersi, che dovrebbero essere una decina.
Secondo gli inquirenti la tragedia si poteva evitare. Sotto accusa ci sono sei persone, tra Guardia di Finanza e Guardia Costiera. I capi di imputazione sono di falso, omissione in atto d'ufficio e strage come conseguenza di altro reato. Secondo i pm, le maggiori responsabilità sarebbero attribuibili alla Finanza, che non avrebbe dato alla Guardia costiera le indicazioni necessarie per far scattare i soccorsi.
Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, si schiera però senza indugi al fianco delle forze dell'ordine: "Non solo rischiano ogni giorno la loro vita per salvare il prossimo, ma corrono addirittura il rischio di essere arrestati in caso di disgrazia. Il mio incondizionato sostegno ed il mio abbraccio a donne e uomini della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, così come a Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato e Locale ed ogni altra forza armata e dell'ordine", ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture.
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Quindi anche Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia: "Grande rispetto per la magistratura, ne difendo l'operato e l'indipendenza. Allo stesso modo difendo con convinzione l'operato di Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto, certo che hanno sempre agito esclusivamente per il bene pubblico come fanno ogni giorno insieme alle altre forze di polizia", ha affermato.
E ancora, Maurzio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia: "Solidarietà alla Guardia Costiera, alla Guardia di Finanza e a tutto il popolo in divisa coinvolto nella conclusione delle indagini sul naufragio di Cutro. Invece di ringraziare e rendere loro onore per l'impegno, la devozione e il sacrificio che ogni giorno dimostrano sul campo, facendo fronte alle situazioni più ardue, vengono indagati e colpevolizzati. Tutto questo è inaccettabile. Mi stringo a chi assicura sempre la sicurezza dei nostri cittadini e del nostro Paese", conclude Giorgetti.