Kamala Harris, "una soluzione pilotata": toh, cosa spunta sui giornaloni italiani
"I giornali italiani hanno una nuova grande santa, una santa globale, è santa Kamala". Nella sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna politicamente scorrettissima di Libero, Daniele Capezzone non può non partire dalla staffetta tra Joe Biden e Kamala Harris come candidata democratica alla Casa Bianca, sottolineando sarcasticamente per prima cosa il "processo di beatificazione: Kamala qua, Kamala qua, la donna che farà invecchiare Trump, Trump disperato... Insomma, tutti Kamalisti, tutti Kamalizzati".
Come scrive Libero in prima pagina, largo alle "truppe Kamalate", visto che sono pochissimi coloro che si sottraggono a questo festival. "Forse, sono più cauti su Repubblica Mastrolilli e Galimberti, ma tutto il resto, dal Quotidiano nazionale al Domani, il Corriere della Sera, La Stampa neanche te lo dico, è tutta una celebrazione".
In ogni caso, sottolinea il direttore editoriale di Libero, "i democratici si sono infilati in una situazione che come fanno sbagliano. Se la corsa fosse aperta e competitiva sarebbe una rissa, un pandemonio, un gorillaio che consentirebbe di dire a Trump 'guarda che casino...'. Se invece, come in questo momento pare, c'è la Harris, solo la Harris, con un sacco di finanziamenti, la sensazione è che sia una cosa spintanea e pilotata, inutile girarci intorno".