CasaPound? Illiberale e pericoloso proporre lo scioglimento dei partiti politici sgraditi
Secondo un calcolo che è quasi certamente approssimato per difetto, essendo trascorsi circa 200 giorni dall’inizio del 2024, siamo già giunti al quarantesimo “allarme -fascismo” in Italia: un ritmo forsennato di una “mobilitazione democratica” ogni cinque giorni. Intendiamoci bene: è perfino superfluo ribadire (lo facciamo subito a scanso di qualsiasi equivoco) che l’aggressione da parte di un paio di facinorosi di CasaPound contro un cronista è assolutamente inaccettabile. Ma da qui a sostenere (è successo anche questo, con sprezzo del pericolo e del ridicolo) che saremmo in una specie di riedizione del 1924, ce ne corre. Davvero l’onorevole Furfaro pensa di ergersi a novello Giacomo Matteotti? O qualcuno pensa che le onorevoli Braga e Boldrini siano le staffette partigiane del nostro tempo? O che il mitico Sandro Ruotolo sia una sorta di terzo fratello Rosselli, dopo le gigantesche figure di Carlo e Nello? (...)