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Laura Boldrini nella bufera: "Invita dei terroristi alla Camera"

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Una bufera politica travolge Laura Boldrini e la sinistra italiana, con Fratelli d'Italia e Israele che commentano indignati. Il casus belli è la conferenza organizzata dalla ex presidente della Camera, oggi deputata del Pd, insieme ai colleghi Stefania Ascari (del Movimento 5 Stelle) e Franco Mari (di Alleanza Verdi e Sinistra) a Montecitorio. 

A far discutere, per usare un eufemismo, la lista di invitati all'evento di martedì prossimo, che sembrano essere stati selezionati apposta per suscitare scandalo. Parte Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI: "Solidarietà a Liliana Segre", premette il meloniano sottolineando come alla conferenza parteciperanno "estremisti vari. Tra questi anche tal Quatrano che ha insultato Liliana Segre dandole della ’psicopatica' perché ebrea. Lo ha fatto citando un saggio carico di odio, antisemitismo e antisionismo. Aspettiamo l’indignazione a reti unificate di La7, Repubblica, opinionisti e dispensatori vari di ’legittimità democratica'". 

Il caso Quatrano quasi impallidisce rispetto alla denuncia dell'Ambasciata israeliana in Italia, che si dice "scioccata" dal fatto che "un terrorista condannato e due organizzazioni terroristiche come Al-Haq e Addameer, entrambe parte dell'organizzazione terroristica Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp), siano state formalmente invitate a parlare davanti alla sottocommissione per i diritti umani del Camera dei deputati presieduta dall'onorevole Laura Boldrini".

"L'invitato a parlare, Shawan Jabarin, direttore generale di Al-Haq, è  un terrorista condannato del Fplp - prosegue la nota dell'Ambasciata israeliana a Roma -. Di lui nel 2009 la Corte Suprema israeliana ha scritto che 'agisce come dottor Jekyll e Mister Hyde, a volte come amministratore delegato di un'organizzazione per i diritti umani', e altre volte come attivista in un'organizzazione
terroristica che non ha evitato omicidi e tentati omicidi e che non ha nulla a che fare con i diritti". L'Ambasciata sottolinea poi che "Addameer ha rappresentato in tribunale Samer Arbid, un terrorista palestinese che lavorava in quell'organizzazione e che ha ucciso in modo crudele e disumano Rina Shnerb, una giovane donna israeliana innocente il cui unico 'crimine' era la sua identità  ebraica. Arbid ha guidato il gruppo, ha preparato l'ordigno che ha ucciso Rina, ferito suo padre e suo fratello e ha attivato personalmente l'esplosivo quando ha visto arrivare la famiglia Shnerb. Fino a poco tempo fa, Arbid appariva sul sito web dell'organizzazione come suo contabile". 

Piccata e immediata la replica della Boldrini, secondo cui è falso che le due ong citate facciano parte dell'organizzazione terroristica Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. Sono, precisa l'ex presidente della Camera, "due associazioni politicamente del tutto autonome e indipendenti che il governo israeliano ha accusato di terrorismo senza fornire però, a detta di molti osservatori e istituzioni internazionali, documentazione sufficiente a supporto di questa accusa". 

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