Giorgia Meloni, il voto in Francia non turba il premier: FdI resta il primo parto
Nonostante il vento francese sembra soffiare sempre più a sinistra, il centrodestra italiano si è messo al riparo. Il cambio di rotta transalpino infatti non ha avuto nessuna conseguenza sugli atteggiamenti relativi alle intenzioni di voto nel nostro Paese. Fratelli d'Italia resta il primo partito, subito seguito da Forza Italia e Lega. Quanto a Noi Moderati, che in intenzioni di voto ha avuto l'1%, questa percentuale porta a un assoluto pareggio le intenzioni di voto del centrodestra, rispetto ai voti reali espressi nelle elezioni europee.
Situazione diversa per la sinistra. Come riporta il Giornale, il Partito democratico è diminuito in termini di voto rispetto alle scorse Europee. Il Movimento Cinque Stelle, dal canto suo, si è di poco rafforzato. Questo quadro appena illustrato mostra come non sia cambiato nulla rispetto all'ultima tornata elettorale: chi ha vinto continua a vincere, chi ha perso continua a perdere.
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In questo senso risulta più interessante osservare il gradimento dei leader nel nostro Paese. Elly Schlein e Matteo Renzi dimostrano di aver acquisito un punto in più in termini di fiducia. Stabili, invece, sia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sia il premier Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d'Italia è stata in grado di mantenere alto il gradimento sulla propria persona e, al contempo, presenziare a importanti appuntamenti internazionali. Come le famose nomine dei vertici dell'Unione europea e l'ultimo vertice della Nato che si è appena svolto a Washington. Giorgia >Meloni è riuscita a mantenere intatta la sua leadership: 44% era un mese fa e 44% è oggi.
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