Il museo del comunismo manda in estasi la sinistra
Benvenuti a Matera, provincia di Praga. Qui presto andrà sicuramente FanPage, per un’inchiesta giornalistica sui comunisti che ancora ci sono, dalle nostre parti. Un unicum in Italia, il museo del comunismo e della resistenza. Proprio a Praga c’è un altro museo del comunismo, ma un po’ diverso e non agiografico: con le sue esposizioni si tratta l’argomento seguendo un percorso temporale che è inequivocabile sin dal titolo: “Comunismo: il sogno, la realtà e l’incubo“. A Matera ci ha pensato, anni orsono, l’associazione Karl Marx, e non poteva essere altrimenti. Esaltando l’orrore. Se in qualche parte d’Italia ci fosse il museo del fascismo arresterebbero tutta la città. A Matera si può fare, esaltando persino i criminali autentici. Giorni fa la struttura ha riaperto i battenti dopo la chiusura per i lavori di ampliamento degli spazi e la retorica abbonda: lì «si possono rivivere i momenti più importanti delle vicende italiane, dalla lotta partigiana in Italia con le storie dei suoi protagonisti, passando per manifesti e pubblicazioni. (...)
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