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Piero Fassino, il 'francese' esulta: "Straordinario!", sommerso dagli sfottò

Piero Fassino

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"La Francia ha detto no alla destra. Un risultato straordinario per la democrazia e per l’Europa": Piero Fassino lo ha scritto su X, commentando le elezioni legislative, che hanno visto l'imposizione del Nuovo Fronte Popolare di Jean-Luc Melenchon, seguito dai macroniani e infine dal Rassemblement National di Marine Le Pen. Il presidente dell’Interparlamentare Italia-Francia e deputato del Partito democratico si è così accodato al resto della sinistra, che ha esultato per questo risultato come se fosse il suo. Un post, quello pubblicato su X, accolto da un diluviò di sfottò e battute sull'arcinota vicenda del profumo al duty-free (potete vedere le reazioni in calce all'articolo). 

Contento pure Enrico Letta, che ha commentato su X con un cuore “disegnato” con le mani, la bandiera francese e quella europea. In un'intervista al Corriere della Sera, invece, ha aggiunto: “La lezione della Francia deve essere di insegnamento per l’Europa, insegna che alle ansie profonde delle persone bisogna rispondere con soluzioni ambiziose, non in continuità. Come scrivo nel mio rapporto sul mercato unico, è urgente che ci sia una risposta su come finanziare il Green deal, perché quelle ricette toccano la vita delle persone, le imprese, le case, le automobili. Se non si trova una soluzione a livello europeo su come coprire i 500 miliardi di euro l’anno di costi stimati, il populismo avrà facile gioco”. 

 

 

 

Poi ha spiegato: “Il risultato è un’ottima notizia per l’Europa, perché aver fermato la sfida populista distruttiva di Le Pen e Bardella consente di guardare ai prossimi cinque anni con un maggiore ottimismo. Ma ci sono due 'però', due condizioni fondamentali perché questi numeri diventino una realtà positiva. In Francia devono mettere da parte gli egoismi e costruire un’alleanza larga che funzioni e abbia vita lunga. Se facessero una coalizione che si va a schiantare nell’arco di pochi mesi, o una cosa debole, insulsa, insipida, sarebbe il modo migliore per aiutare Le Pen a vincere le presidenziali”.

 

 

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