Mattarella, Salvini: "Assolutismo? Il problema è la dittatura delle minoranze"
"Assolutismo? Siamo in democrazia, il popolo vota, il popolo vince. Non faccio filosofia, ma politica. Semmai qui c'è il problema della dittatura delle minoranze, non il contrario": Matteo Salvini lo ha detto nel corso di un punto stampa a Cortina d'Ampezzo in occasione dei sopralluoghi tecnici ai cantieri delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Il suo era un commento al richiamo sui rischi di "assolutismo della maggioranza" fatto ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il capo dello Stato, infatti, intervenuto alla cerimonia per la Settimana sociale dei cattolici, aveva ammonito: "No all'assolutismo della maggioranza, non ci può essere un'autorità senza limiti". A tal proposito il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha aggiunto: "In Italia come in Francia chi prende voti governa, nel rispetto delle regole, della democrazia, delle minoranze. Penso sia un richiamo che può essere fatto ad altri, non alla situazione italiana. Qui, anzi, c'è la minoranza che spesso si comporta da maggioranza".
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A dire la sua anche il governatore del Veneto Luca Zaia, che a Non Stop News su Rtl 102.5 ha affermato: "Mattarella è una persona di buon senso, garante della Costituzione, un faro per i cittadini, mi rifiuto di pensare che nel suo discorso sulla democrazia facesse riferimento al premierato". E ancora: "Sostengo il premierato a prescindere dall'autonomia perché abbiamo dei modelli che funzionano: sindaci e presidenti di regioni. Siamo arrivati all'elezione diretta con un referendum dei primi anni '90. Il premier eletto dai cittadini non è una cosa da dittatori; a me sembra una cosa rispettosa del contratto sociale".
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