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4 di Sera, De Magistris insulta chi vota FdI: "Diversi italiani sono razzisti e fascisti"

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Giorgia Meloni con una lettera ai dirigenti di FdI ha messo le cose in chiaro. Il premier, se ce ne fosse ancora bisogno, mette alla porta chi nel partita (una piccolissima minoranza) ha ancora posizioni nostalgiche emerse anche nella recente inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale: "Come moltissimi di voi sono arrabbiata e rattristata per la rappresentazione di noi che è stata data dai comportamenti di alcuni giovani del nostro movimento ripresi in privato. L’ho detto e ripetuto decine di volte, ma casomai ce ne fosse bisogno lo ripeto: non c’è spazio, in Fratelli d’Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c’è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ’900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore. I partiti di destra dai quali molti di noi provengono hanno fatto i conti con il passato e con il ventennio fascista già diversi decenni fa e a maggior ragione questo vale per un movimento politico giovane come il nostro, che fin dalla sua fondazione ha peraltro fatto la scelta di aprirsi a culture politiche compatibili con la nostra, accogliendo persone che arrivavano anche da percorsi politici diversi da quello della destra storica".

Fin qui i fatti. Ma a 4 di Sera, il talk show, di Rete 4, l'ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ha affermato: "a premier non poteva non fare una dichiarazione di quel tipo, perché ormai è un’ondata. Non posso credere che aspettasse l’inchiesta di Fanpage per sapere che in Fratelli d’Italia ci sono delle frange fasciste e razziste”. Poi ha aggiunto: “Io penso che se non stiamo attenti si va verso un frutteto contaminato”. A questo punto il conduttore, Roberto Poletti, ricorda a De Magistris che il 30 per cento degli italiani ha votato per Giorgia Meloni: "Quindi lei pensa che il questi italiani possano avere posizioni razziste?". La risposta di De Magistris è sconcertante: "Non solo nel partito, ma anche nel Paese. Io sono convinto che un pezzo d’Italia abbia delle radici fasciste e autoritarie, che vanno affrontate con una cultura costituzionale e democratica". Infine ribadisce la tesi delirante: "Secondo me ci sono diversi italiani che dentro all’anima sono razzisti e anche con radici fasciste".

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