Angelo Bonelli e il ritornello rosso: "Subito patrimoniale, chi deve pagare"
Lo spauracchio della patrimoniale viene continuamente agitato dalla sinistra. E questa volta tocca ad Angelo Bonelli riproporre, ancora una volta, il prelievo forzoso su chi guadagna troppo, secondo i parametri dei compagni e a questo punto anche dei Verdi. Leggere per credere: "Il governo riprenda la proposta che abbiamo avanzato nel 2022 e poi di nuovo nel 2023 di un contributo di solidarietà e di una tassa variabile dallo 0,5% al 1,5% sui grandi patrimoni a partire dai 5 milioni di euro. La notizia del giorno è che l’Italia si conferma come uno dei Paesi con la crescita più rapida nel numero di super-ricchi, superando persino gli Stati Uniti. Secondo il World Wealth Report 2024, i 'Paperoni' italiani sono aumentati dell’8,4%. Mentre una minoranza accumula ricchezza a ritmi record, ben 270mila italiani hanno sperimentato la povertà e quattro famiglie su dieci affrontano ristrettezze economiche".
Poi,mentre il Pil cresce e la disoccupazione scende, ecco che arriva la retorica che di questi tempi va tanto di moda a sinistra per colpire Giorgia Meloni: "Questa crescente disuguaglianza è inaccettabile. Non possiamo restare indifferenti davanti al fatto che 1.136 ricchi abbiano beneficiato di un regime fiscale di favore proponiamo di introdurre un’imposta progressiva variabile dallo 0,5% all’1,5% sui patrimoni superiori ai 5 milioni di euro. Questa misura permetterà di recuperare una media ponderata di circa 60 miliardi di euro in 5 anni. Fondi necessari per garantire uno sviluppo sostenibile e inclusivo, senza tagli alla spesa pubblica, per sostenere una transizione ecologica socialmente desiderabile e sostenibile".