Ilaria Salis, approvata la mozione FdI: "Riscuotere il debito, pignorare il conto corrente"
Via libera in Consiglio regionale in Lombardia alla mozione di Fratelli d'Italia sulla riscossione dei debiti di Ilaria Salis, l'attivista eletta al Parlamento Ue, accusata di aver occupato una casa a Milano. Per questo Aler reclama nei suoi confronti un credito di 90mila euro come “indennità“. Oggi, il Consiglio regionale della Lombardia ha impegnato il presidente Attilio Fontana a sollecitare Aler "ad avviare immediatamente le procedure legali" per il recupero del presunto credito vantato nei confronti della Salis.
Nel recupero del presunto credito è incluso anche "il ricorso al pignoramento dei conti correnti" fino "al completo soddisfacimento del debito accumulato". La mozione è stata approvata con 45 voti favorevoli e 19 contrari. Alcuni consiglieri di maggioranza, come il capogruppo leghista Alessandro Corbetta, hanno esposto cartelli con scritto "occupare non è un diritto", "Salis paga l'affitto".
"Siamo oltre il ridicolo, oltre il ridicolo della strumentalità - ha commentato il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni -. Una vicenda che vede Ilaria oggetto di una sorta di politica dell'accanimento. Novantamila euro le hanno chiesto per un accertamento fatto oltre dieci anni fa. Dopo di quello niente più. Non c'è nulla che dimostri che quella cifra esiste. Ma la verità è che siamo di fronte al tentativo ogni volta di trattare le lotte sociali come questione di ordine pubblico. Non è così".