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Bari, "scheda già votata": presunti brogli alle urne, la denuncia choc del candidato

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Presunti brogli elettorali a Bari, dove oggi e domani si è chiamati a scegliere tra i due candidati a sindaco arrivati al ballottaggio: Fabio Romito per il centrodestra e Vito Leccese per il centrosinistra. A denunciare le presunte irregolarità in una sezione elettorale è stato Romito. "Mi è arrivata una segnalazione da un seggio - ha dichiarato - nel quale ad un elettore è stata consegnata una scheda già votata. Ancor più grave quando, dopo averla aperta, è uscito dalla cabina per mostrare che su quella scheda c'era già la X sul nome del candidato del centrosinistra, gli è stata consegnata una nuova scheda, ma quella che aveva in mano è stata imbucata". 

Secondo la versione di Romito, poi, "il presidente del seggio si è rifiutato di verbalizzare quanto accaduto". Di qui la decisione: "Abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di sporgere formale denuncia, e informato le autorità competenti. Sul posto - ha poi concluso - è già intervenuta la Digos che sta valutando eventuali provvedimenti. Invitiamo tutti a segnalare eventuali episodi dubbi all'interno dei seggi".

Le urne per i ballottaggi sono aperte in oltre 100 Comuni italiani oggi, dalle 7 alle 23, e domani, lunedì 24 giugno, dalle 7 alle 15. Chiamati a votare ben cinque capoluoghi di regione, ovvero Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso, e nove capoluoghi di provincia, cioè Lecce, Avellino, Cremona, Urbino, Caltanissetta, Vibo Valentia, Rovigo, Verbania e Vercelli. Alle 12 l'affluenza, secondo i dati diffusi dal Viminale, ha sfiorato i 12 punti percentuali (11,98%). A Bari, Leccese, che al primo turno ha ottenuto il 48,02%, avrà l'appoggio del candidato del M5S Michele Laforgia (21,75%) contro Romito, che invece due settimane fa ha ottenuto il 29,12%.

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