Manifestazione Latina, Laura Boldrini contro il governo: "Provvedimenti vuoti, è ipocrita"
"Invece di fare provvedimenti vuoti e senza fondi, il Governo provveda a colmare questi insopportabili vuoti che generano insicurezza e sfruttamento": Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, lo ha detto alla manifestazione di piazza della Libertà a Latina. Manifestazione organizzata per Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni morto dopo essere stato abbandonato davanti casa dal proprietario dell'azienda agricola nella quale poco prima aveva perso il braccio destro in un incidente sul lavoro.
La piazza, ha proseguito l'ex presidente della Camera, "reclama e pretende lavoro sicuro, legale, dignitoso. E che dice basta alla disumanità. Oggi siamo a Latina, grazie alla Flai Cgil, per chiedere giustizia per Satnam Sigh" e "anche per chiedere che la legge 199 sul caporalato sia applicata a pieno, che vengano assunti più ispettori del lavoro, come avevamo proposto con un emendamento, bocciato dalla maggioranza, all'inefficace decreto sulla sicurezza sul lavoro voluto dal Governo". La sinistra, insomma, attacca l'esecutivo Meloni che, a differenza di chi è stato per anni alla guida del Paese senza intervenire su questi temi, ha invece provato a fare qualcosa di concreto. "È ipocrita sbandierare le eccellenze della nostra agricoltura e fingere di non vedere quello che succede in tante aree del territorio - ha aggiunto la Boldrini -. Ed è anche un insulto a quelle aziende che rispettano la legge e che davvero rappresentano l'eccellenza".
Una piazza che reclama e pretende lavoro sicuro, legale, dignitoso. E che dice basta alla disumanità.
— Laura Boldrini (@lauraboldrini) June 22, 2024
Oggi siamo a Latina, grazie alla Flai CGIL, per chiedere giustizia per Satnam Sigh, il bracciante indiano morto dopo essere stato abbandonato per strada dal suo padrone, con un… pic.twitter.com/RGXYN42KvP
Presente alla manifestazione anche la segretaria del Pd Elly Schlein, che ha detto: "Tutte le istituzioni e tutta la politica devono fare uno scatto in avanti contro questa piaga, perché Satnam Singh purtroppo non è un caso isolato. C'è un sistema strutturale di sfruttamento e di caporalato che va combattuto". E ancora: "Nei prossimi giorni presenteremo la nostra proposta per abolire la Bossi-Fini e riscriverla integralmente, perché è una legge che provoca irregolarità. E l'irregolarità, come insegna questa tragedia e questo omicidio, causa precarietà, sfruttamento e ricattabilità sulla pelle delle persone come Sadnam Singh". Uguale il pensiero di Nicola Fratoianni di Avs: "Oggi a Latina una manifestazione straordinaria per dire basta alla stragi sui posti di lavoro, ma soprattutto basta ad una sistema che alimenta precarietà e ricatti. Basta con la Legge Bossi Fini. Bisogna garantire a tutti coloro che lavorano nei campi e nelle imprese di poter rivendicare pienamente i loro diritti, servono controlli, e serve soprattutto dignità".
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