Bracciante morto a Latina, Meloni: "Barbarie che va punita duramente"
"Sono atti disumani che non appartengono al popolo italiano, e mi auguro che questa barbarie venga duramente punita": la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, come riferito da fonti di Palazzo Chigi, lo ha detto in apertura della riunione del Consiglio dei ministri esprimendo "una dura condanna" su quanto avvenuto al bracciante di origine indiana, Satnam Singh, che lunedì pomeriggio è rimasto coinvolto in un terribile incidente sul lavoro in un'azienda agricola a Latina. Dopo aver perso un braccio non è stato soccorso, ma lasciato in agonia davanti casa sua. Successivamente è deceduto all'ospedale San Camillo di Roma.
La premier, dunque, ha espresso il suo cordoglio e quello dell'intero governo per la tragica scomparsa e la sua vicinanza alla moglie, alla famiglia e ai cari di Satnam Singh. In questo modo ha messo a tacere anche chi l'aveva accusata di non parlare di fronte a questo atroce episodio di morte sul lavoro. Sempre in Cdm, poi, i ministri del Lavoro Marina Elvira Calderone e dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida hanno annunciato una riunione che si terrà domani, venerdì 21 giugno, presso il Ministero del Lavoro a cui parteciperanno le rappresentanze sindacali e datoriali e dei soggetti pubblici competenti. Sul tavolo la questione dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura proprio dopo quanto accaduto in Latina.
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