Giovanni Toti, "tolta la targhetta": dall'ufficio sparisce il suo nome
La procura di Genova sarebbe orientata a dare parere positivo alla richiesta di Giovanni Toti di incontrare gli esponenti politici della sua maggioranza tra cui Maurizio Lupi e il leghista Edoardo Rixi. Un incontro chiesto per discutere del suo "futuro politico". Al momento, sono escluse le dimissioni per il governatore. Per i pm i confronti andrebbero con ogni probabilità da fare in presenza e non in collegamento. Ma il suo nome è stato tolto dalla targhetta sulla porta del suo ufficio due solo giorni dall'inizio dei domiciliari. Ora si legge solo "Regione Liguria". Un gesto simbolico, che però suscita lo sdegno di alcuni suoi collaboratori.
Come riporta Il Giornale, alcuni uomini del palazzo della Regione sono rimasti sorpresi da questo gesto simbolico. "Che bisogno c’era di togliere il nome del governatore? Un gesto gratuito di cui non c’era alcuna necessità, visto che il presidente non si è dimesso ma è temporaneamente sospeso delle sue funzioni. È già stata emessa dagli uffici una sentenza di condanna", spiegano dal palazzo dietro anonimato. Da quel che si apprende, sono decisioni che arrivano da dirigenti apicali considerati un tempo vicinissimi al presidente. "Hanno costruito carriere grazie alla fiducia di Giovanni", mormorano altri.
Incontri politici con giunta e consiglieri: la richiesta di Toti ai giudici
Se i cosiddetti "burocrati" della Regione Liguria sembrano prendere le distanze da Toti, i suoi solidali politici hanno invece ribadito il totale e compatto sostegno al presidente. "Noi possiamo andare avanti sempre, il tema non è quanto possiamo andare avanti noi ma quanto Toti può restare ai domiciliari in queste condizioni - ha dichiarato l’assessore regionale Giacomo Giampedrone - A me sembra che, con tutto il rispetto per le indagini, sia stato messo in discussione il ruolo politico di Giovanni Toti". Un chiaro riferimento alla decisione del gip di non revocare gli arresti domiciliari perché, se tornasse nel pieno delle sue funzioni, potrebbe reiterare il reato o inquinare le prove.
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