Europee 2024, gli operai votano FdI e Meloni: schiaffo alla sinistra, ecco le cifre
Dopo gli storici fortini rossi che sono caduti in mano a Giorgia Meloni, arriva l'ennesima umiliazione per la sinistra italiana. Anche la classe operaia, un tempo storico bacino elettorale comunista, ha voltato le spalle a Partito democratico e Alleanza Verdi e Sinistra. Fratelli d'Italia, stando a quanto è emerso da un'analisi Swg Radar sul voto dei segmenti socio-demografici, sarebbe stato il partito più votato alle ultime elezioni europee proprio dagli operai. Un risultato che, sommato alla "conquista" di Capalbio e Fratta Polesine - la città che diede i natali a Giacomo Matteotti - mette in enorme imbarazzi Elly Schlein e compagni.
Il partito di Giorgia Meloni è il più votato tra gli operai con il 39% delle preferenze, staccando il Pd che segue con il 16%, meno 8 rispetto alla media complessiva che viene invece rispettata nel voto del ceto medio che premia i due principali partiti, Fdi e Pd. Tra i lavoratori autonomi, invece, sono stati premiati soprattutto FdI e Pd, ma la Lega in questa categoria ottiene un consenso più alto della propria media con l’11% dei consensi.
Infine il voto di chi ha difficoltà economiche: qui, spiega Swg, “il Movimento Cinque Stelle rimane un importante punto di riferimento per le fasce sociali più basse, nelle quali Pd e Fratelli d’Italia raccolgono un consenso inferiore alla media”: il partito di Giorgia Meloni si ferma 24%, il Pd al 17% mentre i 5 Stelle arrivano al 16%. Ma, sottolinea Swg, “l’astensione in questa categoria raggiunge quasi il 60%”.
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