Letizia Moratti: "Mai con Le Pen ma il Green Deal va cambiato"
Dal rilancio del partito in tutto il Paese a un progetto politico serio e concreto per riconquistare Milano. Dal ricordo del presidente Berlusconi (oggi cade un anno dalla sua morte) alle mosse da mettere in campo sullo scacchiere europeo. Passando per l’importanza di un centro forte all’interno della coalizione e l’apertura ai moderati in cerca di casa. Letizia Moratti, la candidata alle Europee più votata (dopo il segretario Antonio Tajani) di Forza Italia dalla Valle d’Aosta al Lazio con 41.945 preferenze totali, racconta a Libero strategie presenti e future.
Un doppio exploit, personale e di partito, molto visibile specialmente in Lombardia (35.111 preferenze) e a Milano (7.464). La sua Milano. Dove gli azzurri, rispetto alle ultime Regionali del 2023, sono cresciuti di oltre tre punti percentuali (sfiorando il 9 per cento).
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«Senza dimenticare che, rispetto ad altre regioni, per Forza in Italia in Lombardia ci sono ovviamente delle difficoltà in più: un governatore e cinque ministri della Lega... quindi il nostro risultato assume ancora più valore. Una grande soddisfazione, da parte mia, aver contribuito al successo del partito», spiega la neo-europarlamentare.
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