Capezzone dopo le Europee: "Sarebbe una presa in giro per gli elettori. Il giorno del Vaf"
"Siamo al day after delle elezioni europee, il giorno che noi chiamiamo quello delle VAF, le valutazioni a freddo. Cosa avete pensato...". La rubrica "Occhio al caffè", la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone si apre subito con una battuta del direttore editoriale di Libero.
Giorgia Meloni ha detto che il risultato la rende più forte nelle trattative europee. "E oggi gli osservatori ritengono che Meloni voterà la presidenza della nuova Commissione Ue, che sia Ursula Von der Leyen o no. Si tratta di capire anche se ci saranno cambiamenti programmatici. Sarebbe paradossale se dopo questo tipo di voto si ricominciasse con Greta e il Green deal. Sarebbe una clamorosa presa in giro degli elettori".
Fronte Lega: "C'è dibattito a proposito della candidatura di Vannacci e dei suoi riflessi interni". E a sinistra? "I giornali che pompano l'entusiasmo per Elly Schlein sono Domani, Repubblica e Stampa, con una posizione come sempre più meditata di Stefano Folli".
Ci sono poi i sommersi e i salvati: "Ce l'ha fatta per il rotto della cuffia Marco Tarquinio e tutta la comitiva pace-Sant'Egidio-Zuppi eccetera che esulta". E Libero che prende in giro la Schlein: "Manca solo un milioni di voti da Fratelli d'Italia... Una frase obiettivamente infelice".