Pd, il tramonto di Patrizia Toia: fuori dopo vent'anni e 4 legislature
Con i seggi chiusi, le schede contate e lo spoglio finito, abbiamo già i primi risultati dalle europee. Fratelli d'Italia si conferma primo partito, con le altre due formazioni politiche della coalizione di governo - Forza Italia e Lega - che hanno guadagnato rispetto alle ultime elezioni nazionali. Ottimo risultato anche per il Partito democratico, che surclassa il Movimento 5 Stelle fermo al 9'9%. Male Calenda, Renzi e Bonino, che non sono riusciti a superare la fatidica soglia di sbarramento del 4%. Ma i candidati di Azione e Stati Uniti d’Europa non saranno gli unici a non sedersi al prossimo Parlamento europeo.
Nel Partito democratico, che ha ottenuto il 24% dei consensi, c'è una grande delusione: Marco Tarquinio. L'ex direttore di Avvenire, schieratosi su posizioni pacifiste ma anche molto critico in materia di diritti per le coppie omosessuali, rischia di non essere eletto. Nella circoscrizione Italia centrale il dem non va oltre le 27.846 schede. Stesso discorso anche per Patrizia Toia che, per la prima volta dopo vent'anni e quattro legislature, rimane fuori dal Parlamento europeo. La candidata del Pd non ha infatti raggiunto le 30mila preferenze che invece hanno superato altri otto candidati dem.
Sempre tra le fila dell'opposizione, altro grande escluso è proprio Matteo Renzi. L'ex presidente del Consiglio, nonostante sia stato capace di richiamare sul suo nome quasi 200 mila preferenze, non è però riuscito a far superare la soglia di sbarramento alla lista dei suoi Stati Uniti d'Europa. Proprio come Michele Santoro. L'ex conduttore di La7, ideatore della lista Pace, terra e dignità, non ha sfondato. Nonostante abbia ottenuto più di 160mila preferenze. Di conseguenza, anche la scrittrice Ginevra Bompiani e l'attore Paolo Rossi restano esclusi dal Parlamento europeo. Una menzione speciale la merita anche Vittorio Sgarbi. L'ex sottosegretario alla Cultura era candidato alle europee tra le fila di Fratelli d'Italia al Sud. Ma, avendo ottenuto solo 23mila preferenze, non è stato eletto.
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