Vittorio Sgarbi, sms a Giuseppe Conte: "Cameriere, ti avvii verso il nulla"
Messaggi durissimi, quelli che avrebbe scritto Vittorio Sgarbi a Giuseppe Conte. E degli sms ne ha dato conto proprio il presunto avvocato del popolo nel corso dell'ultimo comizio prima del silenzio elettorale. "Sgarbi si è procurato il numero del mio cellulare e mi manda gli insulti per Whatsapp", ha affermato il leader grillino.
Dunque, ecco alcuni di questi messaggi: "Facevi il cameriere di Salvini", oppure "ti avvii verso il nulla". Della vicenda dà conto il Fatto Quotidiano, secondo cui Sgarbi si sarebbe infuriato dopo un intervento in cui il capo del M5s esaltava la presunta bontà delle sue liste per le europee mettendole in contrapposizione a quelle di FdI e al nome di Sgarbi in particolare.
A quel punto ecco che il vulcanico critico d'arte avrebbe inviato i messaggini a Conte, tra questi anche uno screenshot da Facebook in cui vengono mostrati diversi insulti all'ex premier in calce a un video di un suo comizio a Gela. Tra questi: "Cafone tu eri al governo 3 anni hai fato schifo", "Tu sei l'indegnità della politica", e via discorrendo.
"Schifo profondo, impossibile essere inferiori a te": Sgarbi, valanga di insulti a Parenzo | Video
Ma non è tutto. Nello scontro via WhatsApp, ecco che Sgarbi avrebbe poi aggiunto: "Non mi sono procurato il tuo infetto numero, me lo hai dato tu quando facevi il cameriere a Salvini. E non lo avrei usato se non avessi sentito le tue immondezze senza fondamento. Io non uso gli attentati degli altri per raccattare voti. Ma soprattutto, tu non sei un'istituzione pubblica, sei stato un distributore di soldi pubblici per tentare, invano, di sopravvivere. Ti avvii verso il nulla". Firmato, Vittorio Sgarabi.
"Non è che rompi i cog***, è che dici solo cose inutili": Sgarbi stende Parenzo