Capezzone: "Travaglio spara contro Schlein. Ormai è evidente la paura del M5s"
Ieri si è tenuto il Consiglio dei ministri con due questioni cruciali: il decreto sulle liste d'attesa, che il centrosinistra bolla come fuffa, parola di Elly Schlein.
"A onor del vero, il centrosinistra sparava a palle incatenate prima ancora del CdM e di vedere il primo comma del primo articolo. A farlo era il mitologico Roberto Speranza e capirete bene quale credibilità abbiano le critiche dell'ex ministro", ricorda il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone nel suo "Occhio al caffè", la rassegna politicamente scorrettissima di oggi.
Secondo punto: l'esposto alla Procura Antimafia della premier Meloni per una presunta infiltrazione della criminalità nel circuito dell'immigrazione. "C'è un tentativo di travestire da regolare l'immigrazione irregolare - riassume sempre Capezzone -. Addirittura, ci sarebbero 15mila euro a testa per ogni migrante inserito abusivamente nei flussi. Il governo ha realizzato un monitoraggio degli stessi flussi negli ultimi 2 anni, la lacuna grave è che non fosse stato fatto negli anni precedenti". Oggi Meloni sarà in Albania, per un altro lato della vicenda immigrazione.
Ultimi giorni di campagna elettorale per le elezioni europee. "Interviste sulla Stampa a Salvini e Tajani. E retroscena del Foglio sugli schieramenti dentro Fratelli d'Italia, il titolo promette più dell'articolo...". Poi c'è Travaglio che spara su Elly Schlein: "Ormai è evidente, i grillini soffrono per il risucchio dei voti del Pd nei confronti del Movimento 5 Stelle".
Schlein spara sul provvedimento sulla sanità sostenuta da Repubblica, che a sua volta spara su Meloni e immigrazione. "L'intervista di posizionamento è di Goffredo Bettini sul Corriere della Sera, una ogni 15 giorni. Fa sapere che voterà la compagna Schlein, lo scienziato Ricci e Tarquinio. Ma dopo il voto spiega che servirà una ammucchiatissima, dai grillini alla componente liberale. E quando i comunisti chiamano i liberali voi sapete come andrà a finire...".