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Giorgetti in Ue, Salvini: "Lui non ne ha nessuna intenzione"

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"Il partito che prenderà più voti indicherà il commissario europeo? Certamente, poi siete voi che volete spedire Giorgetti a Bruxelles, ma lui non ha nessuna intenzione di andarci, ha detto che vuole fare il ministro dell'Economia, si è preso un impegno e vuole andare giustamente in fondo": l'ennesima smentita sull'indiscrezione di Giancarlo Giorgetti fuori dalla squadra di governo arriva dal vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha parlato in conferenza stampa alla Camera. La stessa smentita è arrivata ieri dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Quarta Repubblica su Rete 4. 

A lanciare l'indiscrezione, nei giorni scorsi, erano stati alcuni quotidiani tra cui La Repubblica. Secondo il giornale di Maurizio Molinari, in particolare, il titolare del Tesoro si sarebbe detto pronto a lasciare il suo dicastero per diventare commissario europeo. Dietro ci sarebbe stata la sua stanchezza per le presunte critiche ricevute in questi mesi di governo. A smentire, però, ci ha pensato subito lo stesso Giorgetti: "Per quanto mi riguarda, continuo a fare il mio lavoro come sempre, sto già pensando al piano strutturale e ho in mente un progetto preciso. Su incarichi europei ho già chiarito cinque anni fa come la penso e non ho cambiato idea". A tal proposito, il leader leghista, intervistato dal Messaggero oggi, ha aggiunto: "Con Giorgetti ci siamo parlati e ci siamo trovati d’accordo sul fatto che questo governo, con lui dentro, andrà avanti per 5 anni. Questo è l’impegno della Lega e dell’intero centrodestra. Se poi i media raccontano un altro film, pazienza". 

 

 

 

A commentare quella che poi si è rivelata una fantasiosa indiscrezione è stato anche il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio: "Giorgetti sta facendo un ottimo lavoro e di conseguenza non vedo il perché debba uscire, anzi. Rimarrà sicuramente", ha detto a margine dell'evento "Legalità e Merito" all'università Luiss. Tra le indiscrezioni circolate sul ministro, tra l'altro, ce n'era anche una secondo cui ci sarebbero state delle frizioni col ministro della Salute Orazio Schillaci. Che però ci ha tenuto a negare tutto: "Nonostante le descrizioni sui giornali di tensioni tra me e il ministro Giorgetti c'è sempre stato un clima di grande collaborazione. È chiaro che io faccio le richieste per il ministero della Salute e Giorgetti deve tenere a posto i conti pubblici. C'è grande rispetto, alla fine abbiamo portato a casa quello che ci eravamo prefissi", ha detto, riferendosi al via libera del dl e ddl per la riduzione delle liste di attesa.

 

 

 

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