Conte usa Moody's per attaccare Meloni? Rimedia una figuraccia
Ma Giuseppe Conte ci è o ci fa? Mentre l'agenzia internazionale di rating Moody's avverte che il debito pubblico italiano è aumentato per colpa del superbonus - cioè per colpa sua - il leader del Movimento 5 stelle, letta l'analisi economica e finanziaria attacca il governo e difende la sua misura. Roba da matti.
"Moodys accende un faro preoccupato su crescita e sul debito. È evidente che questo è un governo che in venti mesi ha distrutto qualsiasi misura di investimento, di crescita, di rilancio della competitività del nostro sistema produttivo. Non gli va bene il superbonus? Non gli va bene la transizione 4.0? Ma cosa hanno messo di alternativa sul piatto della nostra crescita? Nulla di nulla", tuona Conte, "È evidente che se non hai nessuna idea, nessuna misura e non riesci a far crescere il Pil e ci riporti alla crescita dello zero virgola, anche il controllo del debito pubblico diventa molto più complicato", conclude.
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Surreale. Soprattutto se si legge testuale cosa ha scritto Moody's nella sua analisi. "A causa dell’aumento dei costi del Superbonus, il deficit dell’Italia del 2023 ha superato significativamente l’obiettivo del governo del 5,3% del Pil, attestandosi al 7,4% mentre per il 2024 il deficit scenderà al 5,6% del Pil, al 4,2% nel 2025 e al 3,2% nel 2026, grazie alla nuova classificazione contabile del Superbonus e alla sua graduale eliminazione". Ma forse Conte non ha capito il significato.
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