Meloni a Caivano, Bonelli: "Come una ragazzina arrabbiata"
"Giorgia Meloni oggi a Caivano si è comportata come una ragazzina ad una festa di compleanno, che si arrabbia con l'ex compagno di classe. Cioè l'ha messa, come si dice a Roma, in caciara": così Angelo Bonelli, portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, ha commentato il modo in cui la premier ha salutato il governatore campano Vincenzo De Luca. Arrivata a Caivano per l'inaugurazione di un centro sportivo, la presidente del Consiglio ha stretto la mano al presidente della Campania dicendo: "Presidente, quella stro**a della Meloni, come sta?", facendo riferimento all'appellativo che il governatore le diede in un audio rubato qualche mese fa.
Secondo Bonelli, però, la Meloni avrebbe sbagliato oggi a reagire così. E quindi le ha riservato, come al solito, parole velenose: "Io non capisco perché la presidente Meloni non possa avere una postura istituzionale. Non ce la fa, proprio". E ancora: "Ma se è cosí, cominciasse a pensare a fare altro nella vita. Il punto è che invece vuole costruire una svolta presidenzialista autoritaria nel nostro Paese. E la vuole costruire tutta a sua immagine e somiglianza: se è questo il risultato, e l'Italia deve diventare questa roba qui, che Dio ce ne scampi".
"Livello bassissimo, mi vergogno": Fittipaldi sbrocca per "quella str*** della Meloni"
"Per fortuna - ha continuato Bonelli - tra poco le elezioni Europee diranno con chiarezza che questo modello non lo vogliamo. Invece vogliamo un'Europa che si basi su una maggiore giustizia ambientale e sociale". Peccato che tutti i sondaggi pre-elettorali diano il partito della Meloni, FdI, a ottime percentuali. Segno che il lavoro suo e del governo non è poi giudicato in maniera così negativa.
Video su questo argomento"Il centro sportivo è una bella opera per i cittadini, ne prendiamo atto": Caivano, parla De Luca