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De Luca in tilt per "quella str*** della Meloni": la smorfia e quella frase che gli sfugge

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Il governatore della Campania Vincenzo De Luca è tanto sprezzante nei suoi monologhi, sul palco e sui social, quanto docile e mansueto nei faccia a faccia. Quanto andato in scena a Caivano, con il clamoroso faccia a faccia con Giorgia Meloni, passerà alla storia perlomeno di questa campagna elettorale pre-europee

Lo sceriffo, uomo forte del Pd nel Mezzogiorno, dopo essersi concesso il lusso di insultare la premier (non solo lei, per la verità), con tanto di fuori onda in cui la definiva "una str***a" per non aver avuto il tempo di riceverlo a Palazzo Chigi insieme ai rappresentanti dei Comuni, martedì mattina ha accolto la leader di Fratelli d'Italia in occasione della riqualificazione del parco in cui nell'estate scorsa erano state violentate due cuginette. Un successo, per il governo, che ha fornito alla Meloni l'occasione perfetta per vendicarsi degli attacchi scurrili dei mesi scorsi. 

Appena vede il presidente del Consiglio camminare con passo deciso e sguardo severo verso di lui, De Luca sembra già nervoso, con la mandibola in movimento frenetico. Quindi la stretta di mano con la Meloni che si presenta con queste glaciali parole: "Presidente De Luca, quella str***a della Meloni, come sta?". Il governatore, in evidente imbarazzo e forse impreparato, replica balbettando: "Benvenuta, bene di salute...". Come dire: forse l'umore non è dello stesso livello. 

 

E dire che De Luca ha trovato il modo di fare altre velenose polemiche con la Meloni, definendo una "passeggiata" (dal sapore elettorale) la sua visita a Caivano. "Voglio dire senza polemica al presidente della Regione Campania De Luca, che ieri parlava di questa giornata come di una passeggiata del governo, che se tutte le volte che la politica passeggia portasse questi risultati - ha replicato la premier dal palco -, avremmo sicuramente una politica più rispettata da parte dei nostri cittadini. Quindi continueremo a passeggiare e a portare risposte, perché è quello che fa una politica seria". Due a zero a casa.  

 

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