Morto il marito di Francesca Donato, uno choc: come ritrovano il cadavere moglie e figlia
Trovato morto a Palermo il marito dell'eurodeputata Francesca Donato, vice segretaria della Democrazia cristiana. La vittima, Angelo Onorato, titolare di un negozio di arredamenti, è stata trovata senza vita nella propria auto nella zona di via Ugo La Malfa. Secondo l'Adnkronos, aveva una fascetta stretta intorno al collo come quella utilizzata dagli elettricisti. L'ipotesi, dunque, è che sia stato soffocato. Smentite le indiscrezioni iniziali secondo le quali l'uomo sarebbe stato ucciso a colpi di pistola. Lo sportello posteriore della vettura era aperto, mentre la vittima si trovava seduta al posto di guida. Sul posto gli investigatori della Squadra Mobile. "Hanno ucciso mio marito Angelo", avrebbe detto l'europarlamentare, parlando con alcuni amici che l'hanno chiamata per capire se la vittima fosse realmente Onorato.
La Donato non avrebbe avuto notizie di lui dalle 11. Sarebbe stata proprio lei, insieme con la figlia, a trovare il cadavere del marito. Come si apprende, intorno alle 14 l'europarlamentare, non avendo avuto notizie dal marito atteso per pranzo, avrebbe cercato l'auto attraverso l'uso del localizzatore Gps. Poi la macabra scoperta. Pare che l'imprenditore avesse un appuntamento con qualcuno e che quello nei pressi di via Ugo La Malfa, dove è stata trovata l'auto, fosse il luogo scelto per parlare. Per gli inquirenti e i magistrati, si apprende, restano aperte tutte le ipotesi, compresa quella del suicidio.
La Donato, nata ad Ancona da famiglia veneta, è stata eletta al Parlamento europeo nel 2019 con la Lega, da cui poi è uscita a settembre 2021 per via delle sue posizioni contro il green pass e contro il vaccino. La politica, che ha vissuto in diverse città, si era trasferita nel capoluogo siciliano dopo aver sposato l’imprenditore palermitano nel 1990.
Spesso le posizioni della Donato, soprattutto nel periodo del Covid, hanno fatto discutere. Invitata in diversi programmi televisivi, l'europarlamentare ha sempre sostenuto posizioni no vax. Più di recente, invece, aveva messo in discussione la strage di Bucha in Ucraina ad opera dei russi, insinuando dei dubbi sui racconti e le testimonianze di chi aveva visto le vittime.