Liguria, Simone D'Angelo: "Aldo Spinelli in passato ha finanziato anche il Pd"
Si torna a parlare dell'inchiesta-Liguria, della vicenda che ha colpito durissimo il governatore, Giovanni Toti. Al centro della medesima indagine l'imprenditore Aldo Spinelli, una delle figure-chiave per l'impianto accusatorio dei pm di Genova e di La Spezia. E Spinelli, attualmente ai domiciliari, nel corso degli interrogatori di questa settimana aveva confermato di aver finanziato un po' tutti i partiti, insomma non solo Giovanni Toti, "Emma Bonino compresa", aveva detto in caserma.
Non solo Emma Bonino, però. Soldi anche al Pd. E la conferma - dopo le evidenze emerse nei giorni scorsi - arriva direttamente dal Pd locale. A confermare i finanziamenti, infatti, è Simone D'Angelo, segretario provinciale del Partito democratico a Genova. "Bisogna essere chiari: da quando sono segretario io, cioè dal 2021, non risulta alcuna sottoscrizione di Aldo Spinelli al Partito Democratico. Abbiamo fatto bene a disegnare un confine chiaro e netto tra politica e imprenditori. Con la stessa tranquillità posso affermare che Spinelli nel 2010 ha finanziato il Pd, ma quella storia è finita", ha spiegato D'Angelo nel corso della trasmissione Primo Piano, in onda sulla tv locale ligure TeleNord.
"Era un finanziamento tracciato da 25mila euro e relativo alla campagna elettorale vinta poi dal candidato del centrosinistra Claudio Burlando", riprende D'Angelo. "Sarebbe importante poter avere più chiarezza per i finanziamenti - ha aggiunto -: i comitati dei presidenti, anche quelli candidati dal Pd, hanno versato finanziamenti, ma non sappiamo a loro volta da chi erano finanziati: è un limite? Penso di sì", conclude il piddino. Insomma, soldi di Spinelli anche al Pd. Parola dei dem.