Giuseppe Conte contestato al corteo di Genova da militanti di sinistra
Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, è arrivato a Genova per partecipare al corteo dei comitati liguri contro "le opere calate dall’alto". L’ex premier, che non ha voluto concedere interviste, si è mantenuto a distanza in coda al corteo ma nonostante questo è stato contestato da alcuni manifestanti dei collettivi portuali e studenteschi che lo accusavano di fare propaganda: "Fuori Conte dal corteo" e "Vai alotrove a fare propaganda,noi quinon ti vogliamo, Conte devi andare fuori da questo corte immediatamente".
Sono stati lanciati fumogeni. Prima, però, strette di mano e selfie con sostenitori, parlamentari e candidati. Anche gli organizzatori avevano respinto "ogni tentativo di strumentalizzazione politica". Alle 17.30 è previsto un incontro con gli esponenti pentastellati che dovrebbe essere preceduto da un punto stampa. Diversi i cartelli e gli slogan contro il presidente della Regione Giovanni Toti (agli arresti domiciliari) e il sindaco Marco Bucci. Oltre duemila le persone in piazza. La presenza di Conte, in un corteo apolitico, ha sollevato più di un malumore e ora la distanza - anche fisica - tra i manifestanti e Conte si è ampliata. L’ex premier resta comunque alla manifestazione ma a una decina di metri di distanza di sicurezza dalla coda.
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