Superbonus, Conte contro Giorgetti: "Colpa tua", ma è un autogol
Siamo proprio in campagna elettorale. Giuseppe Conte sta dando proprio i numeri pur di recuperare qualche consenso in vista delle elezioni europee. Ecco quindi che l'obiettivo di oggi è il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, colpevole di non sostenere le follie del superbonus voluto dal governo Conte.
"Adesso il capro espiatorio da un pò è diventato il superbonus. Se addirittura Giorgetti dice che è come la tragedia del Vajont, dico che lui è l’autore principale. Io sono andato via da Chigi dopo qualche mese soltanto di applicazione del supebonus, lui è lì da 3 anni con Draghi e Meloni, possibile sia così incapace che non sia stato in grado di governare i conti pubblici e vedere come cresceva questa spesa? Solo il Governo Meloni è intervenuto con 6 provvedimenti, hanno fatto la gara con tutti gli esponenti di maggioranza a estendere applicazione e adesso è colpa di Conte perché ha portato i fondi del Pnrr e ha portato, con le misure del Conte2, il pil dell’Italia a +13% e un milione di posti di lavoro in più?".
Il leader del Movimento 5 Stelle forse dimentica il lavoro svolto dal governo. Se è vero che lui è rimasto a Palazzo Chigi per poco tempo dopo l'introduzione del bonus, è ugualmente vero che i suoi effetti sulle casse dello Stato si vedono sulla distanza. Il suo provvedimento è costato miliardi su miliardi e ora il governo Meloni è costretto a correre ai ripari per evitare che i conti pubblici implodano. Ma l'ex premier fa orecchie da mercante e attacca: "Questo Governo non sa più che scuse prendere per la sua incapacità per quanto riguarda misure in economia che possano far ripartire l’Italia ed evitare di precipitare nella crescita dello zero virgolà del passato. Ministro Giorgetti, sei grande, assumiti le tue responsabilità e quando parla Meloni non le fare dire a casaccio delle cifre"