Giorgia Meloni coi bersaglieri, Elly Schlein contro il Jobs Act
Scelte di campo che più diverse non potrebbero essere, messaggi opposti agli italiani in attesa del faccia a faccia televisivo che le vedrà incrociare le lame a fine mese davanti a qualche milione di elettori. Giorgia Meloni passa la domenica tra gli uomini in divisa, gli oltre dodicimila bersaglieri che si sono dati appuntamento ad Ascoli Piceno per il 71esimo raduno della loro associazione nazionale. L’occasione per un ritorno tra la gente comune, dove molti la salutano chiamandola col nome di battesimo, lo stesso con cui ha chiesto di farsi votare sulla scheda.
Elly Schlein sceglie invece la festa dell’Unità di Vecchiazzano, frazione di Forlì, ma soprattutto sceglie la Cgil di Maurizio Landini, che lì ha un banchetto perla raccolta delle firme contro quel Jobs Act che fu introdotto dal governo di Matteo Renzi.
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Anche lei, fa sapere Schlein, firmerà affinché si faccia il referendum abrogativo di quella riforma del mercato del lavoro, recidendo così ogni legame con la stagione riformista del Pd. Ascoli Piceno è una fortezza dei Fratelli d’Italia. Il primo cittadino Marco Fioravanti, esponente di Fdi, è secondo nella classifica dei sindaci più amati dai cittadini pubblicata dal Sole-24 Ore, e punta ad essere rieletto tra un mese. (...)
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