Salvini: "Per sinistra e giornaloni io e Vannacci come Satana. Ma sono antifascista"
"Matteo, sei antifascista?". Inizia così la diretta sui social di Matteo Salvini. E il vicepremier e leader della Lega risponde così: "Sì, sono antifascista, anticomunista, anti-totalitarista... Sono un democratico, mi piace la libertà".
E prosegue: "Per la sinistra e i giornaloni non si può dire, Salvini e Vannacci sono Satana, ma ce lo vogliamo dire che uno dei problemi dei prossimi anni è il fanatismo islamico? Posso dire che chi separa le donne, chi picchia la figlia se si veste all'occidentale, che pensa che le donne siano inferiori non è il benvenuto? Se ne stiano a casa loro...".
Quindi Salvini si dice favorevole alla reintroduzione della leva: "Io sono favorevole alla reintroduzione del servizio militare e civile per ragazzi e ragazze, perché reinsegnerebbe un po' di rispetto e buona educazione".
Passando alla questione degli autovelox, il ministro commenta: "L'autovelox può servire in punti come scuole, ospedali, case di riposo, strade strette... ma gli autovelox piazzati su stradoni a tre corsie per spennare automobilisti e motociclisti no".
Infine, l'Europa. "La Lega non sosterrà mai Ursula von der Leyen alla guida della commissione europea, e neanche Draghi. Lo dico prima". In Europa, aggiunge Salvini, "tra Macron e Le Pen, serve tanta Le Pen". Poi ricorda chi non c'è più: "Berlusconi mi manca. Mi manca come amico, come politico, come sportivo e come grande italiano". Il Cav "è una delle persone a cui è dedicato il mio libro. Gli altri sono Roberto Maroni, Umberto Bossi e Maria Giovanna Maglie".