Salvini contro la Ue: "Casa e auto green? Dietro il partito comunista cinese, o non si spiega"
La campagna elettorale per le Europee entra nel vivo. E oggi, martedì 30 aprile, ecco il primo evento in cui Matteo Salvini si presenta con il generale Vannacci. L'occasione è la presentazione del libro del leader leghista, Controvento, al teatro Adriano a Roma, a cui, appunto, partecipa anche il generale. Ed è proprio da Roma che il vicepremier mette nel mirino l'Europa per auto e case green.
"Casa e automobile non sono concetti sovranisti. La stessa Ue che per anni non ha fatto nulla per difendere i suoi confini, da Ventimiglia a Lampedusa", ha fatto "due norme che i nostri europarlamentari potranno smontare" nella prossima legislatura europea. Le norme nel mirino di Salvini sono le cosiddette 'Case green' e lo stop ai motori endotermici dal 2035. "Mi viene da pensare - ha aggiunto a stretto giro il ministro delle Infrastrutture - che dietro qualcuna di queste scelte ci sia il Partito comunista cinese, perché altrimenti non si spiegano". E ancora: "Se ci date la forza riusciremo a cambiare queste due direttive. Tra l'altro, le chiamano 'green', ma sono black perché fanno rima con disoccupazione, povertà e precarietà", ha rimarcato Salvini
"Distruggono la filiera occidentale e ci riempiono di prodotti da Pechino e Shanghai", ha rincarato la dose contro l'Unione europea. "Chi sceglie la Lega sceglierà gli operai italiani, Ue si occupi della difesa dei confini e ognuno si faccia l'auto che gli pare". E ancora, sulla casa, ha aggiunto: "Se non spendete 50mila euro non siete green, la casa per gli italiani è sacra e guai a chi gliela tocca", ha concluso Maatteo Salvini.