Meloni, Lollobrigida: "Perché sulla scheda si può scrivere solo Giorgia"
"Con Giorgia" è scritto sui manifesti e così finirà per essere anche, letteralmente, sulla scheda per votare alle prossime Europee. Lo ha annunciato la stessa Giorgia Meloni dal palco della Conferenza programmatica FdI, l’occasione in cui ha lanciato la sua candidatura a capolista del partito in tutte e cinque le Circoscrizioni.
Una scelta, quella di chiedere di esprimere il voto in suo favore scrivendo solo il nome di battesimo e non anche, o solo, il cognome, che si basa su una tecnicalità che, a lavori della kermesse pescarese ormai conclusi, è Francesco Lollobrigida a spiegare così ai giornalisti: "C’è la possibilità, nelle elezioni di ogni tipo, di dare all’elettore la scelta se mettere il nome del candidato per esteso oppure semplificarlo, quando è chiarito in fase di presentazione di candidatura come è sostituibile il nome".
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"Accade in tutte le elezioni, quindi - spiega ancora il ministro dell’Agricoltura, rispondendo alle domande dei cronisti - sarà scritto ’Giorgia Meloni detta Giorgia'. È una possibilità che la norma dà proprio per semplificare il concetto". "In questo caso - e qui Lollobrigida passa dall’aspetto ’tecnico' a quello ’politico' assume anche un valore differente perchè Giorgia ha chiarito che la sua forza, credo riconosciuta da tutti, è che lei da militante, da cittadina, da presidente del Consiglio è rimasta una donna legata ai suoi valori, considerandosi una rappresentante del nostro popolo dal quale non intende distinguersi nemmeno con questioni di natura formale".
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