Piero Fassino, la rivelazione di chi ha visto il video: "Cosa ha fatto al duty free"
L'accusa piovuta addosso a Piero Fassino è una di quelle che metterebbero in imbarazzo chiunque: tentato furto. I fatti, come ha riportato il Fatto Quotidiano, sono questi: Fassino sarebbe stato pizzicato dalla sorveglianza al duty free con una boccetta di profumo in tasca. E ora di questo episodio ci sarebbe anche un video, la presunta prova per chi accusa Fassino.
Secondo quanto rivela una fonte che avrebbe guardato la clip a Repubblica "Si vede l’eurodeputato entrare diretto allo stand dei profumi per donna, trascina un trolley, ha un giaccone scuro. Prende una confezione di Chanel Chance da 100 ml (prezzo 130 euro, ndr). Alza gli occhi in direzione delle telecamere, si guarda attorno, si apparta in un angolino e infila il profumo dentro una tasca del giaccone. Esce dal duty free senza acquistare nulla e viene avvicinato da un addetto alla vigilanza privata".
Fassino Lupin, il giallo del profumo che non ha rubato che gli è finito in tasca
Di suo, l'ex ministro, si è difeso così parlando sia al Fatto che a Repubblica: "Lunedi scorso, prima di imbarcarmi, ho fatto un passaggio al duty free di Fiumicino per acquistare un profumo per mia moglie. Con il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse. In quel momento si è avvicinato un funzionario della vigilanza che mi ha contestato quell’atto segnalandolo ad un agente di polizia. In vita mia non mi sono mai appropriato di alcunché. E certo non intendevo appropriarmi indebitamente di un boccettino di profumo che avrei voluto pagare". Chissà dove sta la verità.
Il profumo nella giacca di Fassino? Spunta il video, cosa è successo davvero