Torino, "violenza non censurata dal Pd". La nota della Questura sui manganelli
"Una violenza purtroppo non censurata dal Pd". Dal centrodestra si stigmatizza il silenzio del partito di Elly Schlein e in generale delle opposizioni sui gravi fatti di Torino, con alcune decine di studenti dei collettivi di sinistra ed esponenti dei centri sociali hanno caricato le forze dell'ordine nel tentativo di fare irruzione al convegno ospitato dal Castello del Valentino che vedeva presenti, tra gli altri, il vicepremier Tajani e i ministri Bernini, Lollobrigida e Pichetto Fratin. Il bilancio dei disordini è di due feriti tra i manifestanti e 7 agenti contusi.
"Nei giorni in cui il governo viene tacciato di lesione della libertà d'espressione, i collettivi di Torino si lanciano contro un convegno che sta per ospitare dei ministri della Repubblica. Nel farlo si lasciano alle spalle 7 feriti tra gli agenti di polizia, che si aggiungono ai 27 di Roma… A tutti loro va la nostra solidarietà e il ringraziamento per la professionalità e il coraggio che dimostrano ogni giorno nel difenderci dalla delinquenza e dalla prevaricazione", dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia. "Negli atenei - aggiunge - si sta diffondendo una cultura dell'intolleranza e della violenza inaccettabile e purtroppo non censurata dal Pd per ragioni elettoralistiche. Il confronto tra le opinioni deve essere sempre all'insegna della non violenza, deve privilegiare le idee ed espellere ogni rigurgito di discriminazione e odio, senza alcuna giustificazione o eccezione. L'auspicio è che questo spirito coinvolga tutto il parlamento e tutta la società, senza le eccezioni che purtroppo stiamo registrando in questi giorni".
Intanto la Questura di Torino ha precisato che "il personale dei Reparti impiegati ha, come da procedure operative, effettuato le azioni di contenimento con gli scudi in dotazione e ricorso all'uso dello sfollagente solo qualora è risultato necessario per effettuare azioni statiche di alleggerimento. Ciò al fine di distanziare i manifestanti che avevano intenzione di forzare ed aggirare i dispositivi di sicurezza che erano stati predisposti per garantire il regolare svolgimento dell'evento". Il riferimento è anche a un video nel quale un dirigente delle forze dell'ordine urla agli agenti: "Solo gli scudi, non usare il manganello". "Al termine - conclude la nota -, sette poliziotti del Reparto mobile di Torino sono rimasti contusi".