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Scurati, la farsa di Fratoianni: "Bortone, che esagerazione! Invita un reduce di Salò"

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E con Nicola Fratoianni la protesta si trasforma subito in farsa. Si parla del caso del giorno, la "denuncia" di Serena Bortone e la sinistra che grida allo scandalo e alla censura. La vicenda in questione è il monologo di Antonio Scurati in vista del 25 Aprile a Chesarà, trasmissione della Bortone in onda su Rai 3 questa sera, sabato 20 aprile.

La sinistra insorge e parla di "censura di Tele-Meloni", l'ormai trito e ritrito ritornello. Peccato che poi intervenga Paolo Corsini, direttore dell'intrattenimento Rai, a spiegare che lo stop è dovuto soltanto a ragioni economiche, ossia alle spropositate pretese dello scrittore.

La levata di scudi tra i progressisti è stata impressionante: commenti da decine di parlamentari Pd e M5s, poi anche gli immancabili Landini e Saviano e chi più ne ha più ne metta. Ma come detto in premessa, ecco che a distinguersi (in peggio) è Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana.

"Però che esagerazione da parte di Serena Bortone e della sua redazione voler invitare un autorevole scrittore e autore dell'opera M a parlare del 25 aprile! Doveva invitare piuttosto qualche reduce o fan sfegatato della Repubblica di Salò", afferma Fratoianni. "A parte le battute - riprende -, c'è ben poco da ridere: questi vertici Rai per poter assecondare il potere meloniano sono pronti a tutto, pure a decisioni ottuse e grottesche come questa", spara ad alzo zero "dimenticando" le spiegazioni di Viale Mazzini.

 

Dunque prosegue nel festival dell'insulto, come il più inascoltabile dei dischi rotti: "Hanno occupato la Rai, hanno distrutto e stanno continuando a distruggere Rai 3. E lo stanno facendo nel modo peggiore e ridicolo, ma non meno pericoloso. I vertici Rai e la direzione da cui dipende questa decisione assunta lo devono spiegare agli italiani, il Governo Meloni lo dovrà spiegare in Parlamento. Per ora solidarietà a Serena Bortone, alla sua redazione, ai lavoratori e ai giornalisti della Rai che sono costretti a lavorare in questa situazione", conclude la sua intemerata Fratoianni.

 

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