Sondaggio-Pagnoncelli, FdI continua a crescere: le ultime cifre
Fratelli d'Italia continua a crescere conquistando un punto in più rispetto allo scorso mese. Il sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera fissa a 28,5 la percentuale di italiani che oggi darebbe il suo voto al partito della premier Giorgia Meloni. Spiega il sondaggista che questo "sembra essere l’effetto della sua visibilità, in particolare a livello internazionale, e delle difficoltà della Lega". Il Carroccio, infatti, secondo le rilevazioni pubblicate sul Corsera, è stato sorpassato da Forza Italia e non certo per l’alleanza con Noi moderati di Lupi, "probabilmente perché ancora poco conosciuta", puntualizza Pagnoncelli. Il partito di Tajani si colloca all’8,6% (la somma di FI e Noi moderati separati era del 9,4%), restando oltre un punto sopra la Lega, stimata al 7,4%, in calo dello 0,6%. "Le difficoltà di Salvini", spiega Pagnoncelli, "sono oramai manifeste anche al proprio interno, come è stato evidente in occasione del quarantesimo dalla nascita di questa formazione".
Quanto all'opposizione Pagnoncelli registra una crescita di voti (+0,7%) anche per il Partito Democratico che arriva al 21,2% nonostante gli scandali che lo hanno coinvolto sia in Puglia che in Piemonte: "in questo caso", fa notare il sondaggista, "sembra esserci prevalentemente l’effetto «mobilitazione». Gli elettori Pd sono maggiormente europeisti (anzi tra i più europeisti di tutti) e, appunto, in maggior misura motivati al voto". Anche Calenda che ha deciso di correre da solo cresce nei consensi, ma in misura ancora insufficiente: per ora non supera la soglia di sbarramento del 4% che gli consentirebbe di avere eletti al Parlamento europeo. In calo invece il Movimento 5 Stelle, stimato al 15,9%, che, fa notare Pagnocelli, "non pare beneficiare della polemica anticorruzione e anti Pd".
Il sondaggio del Corsera dà Stati Uniti d’Europa (+Europa, Italia viva e altri) il 4,5%, anch’essa sotto la somma delle due forze separate (che totalizzavano oltre il 6%). Vicina, ma ancora sotto la soglia l’Alleanza verdi-sinistra, stimata al 3,7%. Lontane dall’obiettivo le altre forze, sia l’aggregato di Libertà di Cateno De Luca (accreditato del 2,5%), sia la lista di Michele Santoro, Pace Terra Dignità, stimata all’1,5%. La sintesi di Pagnoncelli è che si tratta di una situazione interlocutoria, in attesa dello svilupparsi della campagna elettorale e delle sue ricadute. "Certo", puntualizza il sondaggista, "i dati sembrano indicare una lieve polarizzazione (Pd e FdI). Aspettiamo il consolidarsi (o meno) di queste tendenze e aspettiamo il confronto Meloni/Schlein, ammesso che si faccia".
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