La Sapienza, 27 agenti feriti. Rampelli inchioda Schlein: "Da che parte sta?"
Sono 27 i feriti tra le forze dell’ordine e che hanno fatto ricorso alle cure mediche a seguito degli scontri avvenuti ieri all’università la Sapienza di Roma. È quanto si apprende da fonti della Questura di Roma. E in questo quadro di violenze contro gli agenti è necessario sottolineare le parole del vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia: "A parte le dichiarazioni in contrasto tra loro di esponenti del Pd, la segretaria Schlein non ha ancora preso una netta posizione rispetto ai gravissimi episodi di violenza accaduti a La Sapienza. Gruppettari della sinistra varia e avariata che hanno aggredito poliziotti che cercavano di impedire l’occupazione del rettorato.
Proprio ieri a Montecitorio tutti i partiti, a iniziare dal Pd, nella commemorazione del rogo di Primavalle hanno ripudiato la violenza come strumento di azione politica e celebrato la non violenza come unico modello di protagonismo sociale e politico. Elly Schlein con chi sta? Con gli esagitati violenti assaltatori pro Hamas o con la rettrice Polimeni, le istituzioni, le forze dell’ordine e la non violenza? Parafrasando Moretti: Elly, dì qualcosa di sinistra".
E in effetti nel Pd c'è grande confusione. Arturo Scotto ha messo nel mirino la polizia: Non mi piace questo clima da manganello e l’esibizione di forza nei confronti degli studenti", sbotta a Specchio dei Tempi su RaiNews24. I manifestanti, osserva, "chiedono la pace in Medio Oriente e bisogna saperci parlare. L’idea che si possano utilizzare forme di riflesso d’ordine sui giovani ci riporta molto ma molto indietro". Di tutt'altra opinione la sua collega di partito Chiara Braga: "Solidarietà agli agenti e alle forze di polizia, gli episodi di violenza vanno sempre condannati. Anche il legittimo dissenso contro le scelte che si apprestava a fare l’ateneo non deve mai sfociare in atteggiamenti di questo tipo". Vedremo da che parte si schiererà la Schlein.