Beppe Grillo parla a Bruxelles, mezza sala esce
Beppe Grillo stava parlando al convegno sul reddito universale organizzato dal M5s in una sala del Parlamento Europeo, a Bruxelles, quando una parte della platea si è alzata per uscire. Lo riporta l'Adnkronos. "Le cinque cose, è stato scritto dai malati terminali di tumore, che avresti cambiato nella vita: la prima che hanno scritto, tutti, è stata 'avrei lavorato di meno, avrei letto di più, avrei coltivato le mie amicizie' - stava dicendo il cofondatore del Movimento, nella sala prenotata dalle eurodeputate Sabrina Pignedoli e Laura Ferrara, che l'hanno accolto - che cosa volete fare della vostra vita? Non si può lasciare la salute, tutte le cose in mano ai medici, in mano ai tecnici, in mano agli economisti. Ci vogliono degli antropologi, ci vogliono dei filosofi, ci vogliono delle persone, che ci possano illuminare su che cosa vogliamo noi: quanto vogliamo vivere...perché la povertà è un fatto esistenziale, a volte".
"Se tu parli - ha continuato - io c'ho dei vecchi in campagna, dove abito io, che prendono 500 euro di pensione, giocano a bocce, hanno la legna, la casa, l'orto e basta....". A questo punto, decine di persone, sull'ala destra della sala, si sarebbero alzate e avviate verso l'uscita. "Dove andate? Oh? Ferma, ferma, finito, finito", ha replicato quindi Grillo. "Va bene, allora io vi saluto", ha detto alla fine, sollevando risate in sala. A quel punto è partito un applauso e lui si è fermato a fare qualche selfie con i suoi seguaci.
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Parlando delle persone che si sono alzate, la Pignedoli ha spiegato che lo hanno fatto perché "dovevano prendere l'aereo". In ogni caso, Grillo avrebbe avuto ancora pochi minuti per parlare, perché la sala era prenotata da altri a partire dalle 16. In sala, subito dopo la fine dell'intervento, il comico ha stretto qualche mano: "Beppe sei troppo forte, sei sempre forte", gli ha detto uno spettatore.
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