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Pina Picierno dichiara guerra a Giuseppe Conte: "Cosa dobbiamo ricordargli"

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Il Pd è ormai allo scontro finale col Movimento Cinque Stelle. Dopo il "niet" di Giuseppe Conte sulle primarie in Puglia, lo scontro tra i due partiti di quello che un tempo fu il "campo largo" è feroce e quotidiano. E così oggi ad aprire il fuoco sui pentastellati è Pina Picierno, esponente di peso dei dem che non usa giri di parole e va all'attacco di Giuseppi: "Gli attacchi di Conte sono inqualificabili. Dovremmo ricordargli che ci sono condannati anche nelle sue file? Il suo è un atteggiamento che non è da forza progressista. Poi non so se M5s è una forza progressista, per me non lo è, visto che ha difficoltà nello scegliere fra Trump e Biden. Le forze progressiste dovrebbero assumere un impegno comune. E le primarie di Bari potevano essere proprio l’occasione comune di fare della trasparenza una questione centrale e di popolo", ha affermato in un'intervista al Domani. Parole forti che segnalano una certa tensione permanente dalle parti dei progressisti.

E la Picierno in questi giorni ne ha per tutti. Anche per la sua segretaria, Elly Schlein impegnata a formare le nuove liste in vista delle Europee di giugno prossimo.

 

 

L'eurodeputata Pd e vicepresidente del Parlamento europeo è intervenuta sul codice etico che il Pd si appresta a varare per le candidature: "È richiesta da sempre la presentazione del casellario giudiziario e che il codice etico del Pd. Esiste dal 2008". La Picerno spiega che segnala la cosa "perché la questione non sono le cartuscelle da presentare, altrimenti saremmo immuni da malcostume e infiltrazioni: le cartuscelle si sa, ci sono sempre piaciute assai. La questione è invece organizzativa e politica". Insomma tora aria di tempesta su tutti i fronti giallorossi.

 

 

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